Questa settimana, in concomitanza con il lancio di iOS 16.3, Apple ha deciso di stupire tutti con un’eccezionale novità: ecco di cosa si tratta.
A volte ritornano. Succede anche agli iPhone di Apple. Il Colosso di Cupertino prende ancora una volta in contropiede i suoi utenti e tutti coloro che lo tengono d’occhio, tirando fuori dal cilindro una sorpresa assolutamente inaspettata. 
E’ successo in concomitanza con il lancio di iOS 16.3, come riporta l’AppleInsider. Incredibilmente, l’azienda guidata da Tim Cook ha aggiornato un iPhone di quasi dieci anni fa. Si tratta dell’iPhone 5s, lanciato da Apple verso la fine del 2013 e dunque prossimo a spegnere dieci candeline. Un avvenimento più unico che raro nel suo genere.
La mossa a sorpresa di Apple
Apple ha deciso di aggiornare l’iPhone 5s ad iOS 12.5.7: il melafonino non si è prestato all’update ad iOS 13 per ragioni legate alla pesantezza del sistema operativo. Ma il fatto stesso che Apple abbia pubblicato questo aggiornamento per un dispositivo tanto datato la dice lunga su quanto il pacchetto sia importante. Nel changelog si legge infatti che è viene corretto un problema di sicurezza in cui “l’elaborazione di contenuti web creati in modo dannoso potrebbe portare all’esecuzione di codice arbitrario”, e nella documentazione a corredo dell’aggiornamento Apple evidenzia che “potrebbe essere stato sfruttato attivamente sui dispositivi su cui sono presenti versioni di iOS precedenti alle 15.1”.
iPhone 5S è stato rilasciato a settembre 2013 ed è stato commercializzato da Apple fino al 2016. Nel 2018 ha ricevuto il suo ultimo aggiornamento “major” con iOS 12, dopo di che è cessato il supporto ufficiale da parte del produttore. Lo stesso update di sicurezza è arrivato anche su altri prodotti della Mela non più supportati come iPhone 6 e 6 Plus: se possedete questi dispositivi, vi consigliamo di procedere rapidamente con il download, dato che si tratta di fix molto importanti. 
iOS 12.5.7 nello specifico non aggiunge nulla di nuovo, a parte la correzione di un bug per cui “l’elaborazione di contenuti Web creati con scopi fraudolenti può portare all’esecuzione di codice arbitrario”. Apple ha spiegato che il bug potrebbe essere stato “sfruttato attivamente” su dispositivi che eseguono iOS 15.1 o precedenti, con iPhone 5S che è il più vecchio dei suoi device in cui è stato corretto. Questa non è però la prima volta che Apple aggiorna dispositivi non più supportati per correggere falle critiche di sicurezza. Anche perché negli ultimi anni la ricerca della massima sicurezza sui dispositivi mobile è diventato un argomento decisamente sentito, anche in virtù dei dati sensibili che vengono memorizzati al loro interno.
La politica di supporto di Apple è da tempo molto chiara ed esplicita: aggiornamenti garantiti fino a 5 anni dopo la presentazione. E siccome l’iPhone 5s ne ha praticamente il doppio, iOS 12.5.7 non è un atto dovuto, bensì un “regalo” che pochissimi altri produttori concedono a dispositivi presentati un decennio prima: tecnologicamente parlando un’eternità.