Cancro, arriva il farmaco che ci salverà la vita

La ricerca effettuata a Singapore su un nuovo farmaco contro il cancro ottiene il via alla sperimentazione negli USA: la speranza divampa.

 

La pandemia di Covid-19 ha ricordato a tutto il mondo l’importanza degli investimenti sulla sanità e sulla ricerca, aspetti fondamentali per garantire la salute e la sopravvivenza degli esseri umani. Vaccini, farmaci maggiormente efficaci e terapie più mirate possono rivelarsi armi eccezionali per prevenire e combattere molte patologie che in alcuni casi diventano anche letali. Da molto tempo, ad esempio, si parla di una possibile cura per il cancro, anche se finora non sono stati raggiunti i risultati sperati. Va detto che la medicina, in tal senso, ha fatto passi da gigante: oggi la possibilità di sopravvivenza per un malato di cancro è decisamente superiore rispetto a qualche decennio fa.

cancro farmaco
cancro farmaco – foto rete – newsabruzzo.it

Tuttavia non sono ancora disponibili farmaci che consentono di aggredire e debellare il tumore e per questo la ricerca prosegue nella speranza di arrivare prima o poi a quel risultato che segnerebbe davvero una svolta epocale per il mondo intero.

Cancro, il nuovo farmaco che può batterlo: tutti i dettagli

Come riportato dal quotidiano Il Messaggero, una prima speranza arriva dagli Stati Uniti, dove la Food and Drug Administration (FDA) – l’ente per la sorveglianza dei farmaci negli USA, ndr – ha dato il via libera alla sperimentazione sul farmaco ottenuto a Singapore mediante una combinazione di un anticorpo monoclonale specializzato nel riconoscimento delle cellule tumorali e di un farmaco che sembra in grado di aggredire queste cellule.

Il coniugato anticorpo-farmaco (Adc), messo a punto a Singapore e individuato nella sigla EBC-129, è il primo del genere. Come accennato, questo combinato ha come obiettivo quello di aggredire e distruggere le cellule malate senza andare a toccare quelle sane: inoltre, sempre Il Messaggero riporta che il coniugato anticorpo-farmaco è stato progettato per riconoscere non solo le cellule dei tumori più comuni, ma anche quelle delle forme di cancro più rare.

ci salverà la vita
ci salverà la vita – foto rete – newsabruzzo.it

L’avvio della sperimentazione sui tumori solidi viene salutato con grande soddisfazione dal direttore esecutivo del Bioprocessing Technology Institute (Bti) dell’Agenzia governativa per la scienza, la tecnologia e la ricerca (A*STAR), Koh Boon Tong, che sottolinea la validità del lavoro svolto dalla piattaforma a Singapore.

Il vicedirettore esecutivo del Bti, Andre Choo, ha aggiunto che questi medicinali sono “una nuova ed entusiasmante classe di biofarmaci molto potenti e progettati come una terapia mirata per il trattamento dei tumori“.

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