Il corriere lascia il pacco incustodito | Ecco chi paga in caso di furto o smarrimento

Scopriamo insieme che cosa succede e soprattuto chi ne risponde se il corriere passa a casa e lascia il pacco incustodito. In questi giorni dove tutti noi stiamo iniziando a fare i regali di natale e molto spesso accade che li compriamo su internet, per velocità ma non solo.

I vari corrieri nel periodo festivo lavorano in modo incredibile, ma spesso può succedere che passano e non ci trovano, ma cosa succede se lasciano il nostro pacco, che può contenere qualsiasi cosa al suo interno senza consegnarcelo direttamente, ma magari lasciandolo nell’androne delle scale?

Cerchiamo di capire insieme e soprattutto di rispondere a questa domanda che in tantissimi si fanno perchè confessiamolo a tutti noi è capitato almeno una volta di tornare e trovare il pacchetto a terra, giusto?

Il corriere lascia il pacco incustodito | Ecco chi paga in caso di furto o smarrimento

Purtroppo come dicevamo non è una cosa che capita raramente e spesso non troviamo più il prodotto che abbiamo richiesto e pagato in anticipo, ma ogni negozio e commerce prevede una normativa a parte e specifica, noi cerchiamo di vedere che cosa indica il Codice di consumo.

L’articolo 61, ad esempio, prevede che il prodotto venga consegnato entro i tempi prestabiliti, altrimenti il cliente può richiedere i soldi indietro ed anche il risarcimento dei danni, il responsabile della consegna è sempre il venditore, contro il quale possiamo anche fare un’azione legale.

Il corriere, agisce per conto dell’azienda ma non risponde personalmente dell’operato, quindi il corriere che fisicamente lascia il pacco senza custodia deve solamente risponderne al suo datore di lavoro e a nessun altro, in questo caso potrebbe anche essere sanzionato, ma non possiamo saperlo. Normalmente il venditore si fa carico di tutto e prevede una nuova spedizione del bene, oppure il rimborso.

Si decide in base anche a cosa preferisce la persona che ha acquistato il bene, quindi il consumatore, ma facciamo sempre attenzione a leggere le varie pagine dove ci sono indicate le modalità di consegna, perchè nel momento in cui facciamo l’acquisto vuol dire che le abbiamo accettate.

Comprare su internet ha la stessa valenza di un contratto e nel momento in cui paghiamo per l’ordine è come se lo avessimo confermato. Normalmente non ci sono quasi mai problemi nel ricevere il rimborso o la nuova spedizione, ma non è una regola.

Possiamo sempre verificare lo stato della spedizione con il tracciamento e se risulta consegnata ma noi non abbiamo preso nulla contattiamo subito l’assistenza clienti, oppure parliamo tramite le varie chat on line presenti sul sito, o telefonicamente.

Ricordiamoci di avere sempre il numero identificativo dell’ordine e quello della spedizione, in caso mandiamo un email magari inseriamola nell’oggetto, queste informazioni ci servono anche se dobbiamo fare un reclamo per qualsiasi motivo.

L’articolo 63 del Codice del consumo stabilisce che il rischio di perdita o danneggiamento sono a carico del venditore, se ovviamente non è stato consegnato direttamente a lui o da una persona che lui ha incaricato, ma se il venditore si rifiuta nell’inviare un nuovo prodotto oppure ad emettere il rimborso cosa possiamo fare?

Si può inviare un reclamo scritto all’assistenza legale, oppure rivolgiamoci direttamente all’Autorità garante della concorrenza e del mercato. Ma se la seconda consegna, oppure il risarcimento danni non bastano, perchè non si possono rispettare le tempistiche, ad esempio, possiamo iniziare una causa civile per risarcimento danni, ovviamente ci devono essere delle motivazioni fondate.