Sapete che lavoro voleva fare Gianluca Grignani da bambino? Stenterete a crederci

Sapete che lavoro voleva fare Gianluca Grignano da bambino? La rivelazione è decisamente sorprendente

Gianluca Grignani è tra i più celebri artisti rock italiani. Chitarrista, autore e cantante, Grignani dal 1995 sa come farsi apprezzare dai suoi fan. Inizia la sua carriera da giovanissimo, quando con il cd “Destinazione paradiso”, come l’omonima canzone di maggior successo, approda fra i migliori artisti emergenti degli anni Novanta.

Gianluca Grignani – Newsabruzzo.it

Viene presentato al pubblico nella categoria Sanremo Giovani nel Festival del 1994 con il brano “La mia storia fra le dita”, “Vuoi vedere che ti amo” con L’Aura e l’anno successivo con “Destinazione paradiso” nella sezione “Nuove proposte”.

Tra le sue canzoni più famose troviamo “Falco a metà”, “Cammina nel sole”, “Sei unica”, “Un ciao dentro un addio”, “Non voglio essere un fenomeno” e “Non dirò il tuo nome”.

Tra le ultime apparizioni televisive, invece, non possiamo non citare la sua partecipazione nella serata dedicata alle Cover, del Festival di Sanremo del 2022, con Irama. Quest’ultimo ha voluto cantare la canzone “La mia storia tra le dita” proprio con l’autore del brano.

Gianluca Grignani e la rivelazione a sorpresa: “Volevo fare il…”

Grignani e Irama
Gianluca Grignani e Irama al Festival di Sanremo del 2022 – Newsabruzzo.it

Grignani, sul palco del Teatro Lirico Giorgio Gaber, in occasione del Vanity Fair Stories, ha raccontato come l’incertezza nella sua vita sia stata fondamentale descrivendola come “la cosa più bella”.

Inoltre, il cantante ha spiegato: “Anni fa dicevo di essere una spugna con un amplificatore attaccato. E lo sono ancora. Io non mi ergo sulla scena e non sono meno di chi ascolta, sto nel mezzo. Non sono né meglio, né peggio: sono un filtro e le mie canzoni sono lo specchio di quello che succede intorno. Credo che la gente lo abbia capito, mi ha compreso”. 

Durante l’intervista ha anche rilasciato uno scoop inaspettato che riguarda la sua vita: da bambino il suo desiderio era diventare prete. Nel dettaglio ha spiegato: “Volevo fare il prete, mia nonna mi regalò il kit. Poi il parroco mi disse che non ci si poteva sposare, allora ho cambiato idea. D’altronde il bello di quando sei giovane è l’incertezza. Quando andavi a scuola non sapevi cosa avresti fatto, poi cresci e vuoi eliminare tutti i dubbi. E ti lamenti della routine. L’incertezza è la cosa più bella che ci sia”. 

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