Virus, in Italia c’è una nuova variante e colpisce i bambini

Chi credeva che il Covid fosse ormai uscito di scena ,si è sbagliato di grosso: una nuova variante sta facendo tremare milioni di famiglie.  

Dopo mesi e mesi di paura e restrizioni tutti pensavamo che l’incubo Covid fosse ormai acqua passata. Del resto, i vaccini sembravano aver sortito il loro effetto e così pure le misure anti-contagio adottate su scala nazionale. E così, venuto meno l’obbligo delle mascherine, siamo tornati più o meno alla vita pre-pandemia, certi di non dover più rivedere più certi scenari a tinte apocalittiche. E invece il nemico invisibile non ci ha mai perso d’occhio.

La nuova variante Covid scoperta
Il Covid non è uscito di scena – Newsabruzzo.it

Nelle scorse ore, infatti, è giunta notizia che è stata identificata in Italia la variante Arturo. L’ultimo ceppo del coronavirus – l’ennesimo dallo scoppio della pandemia nell’ormai lontano 2020 – è stato individuato presso l’Irccs del San Matteo di Pavia. La conferma ufficiale è giunta per bocca dell’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso. Dunque il Covid è ancora tra noi e continua a mutare, prendendo di mira in particolare i bambini.

Le insidie della nuova variante Arturo

Nello specifico, la variante Arturo è stata individuata dall’equipe del professor Fausto Baldanti, direttore dell’Unità di Microbiologia e Virologia del Irccs San Matteo di Pavia”. Per il momento non si ha notizia di altre identificazioni a livello italiano di Arturo – in gergo variante Covid XBB.1.16 – ma, se l’esperienza passata è maestra, sarà solo questione di tempo.

Covid, i dettagli sull'ultima variante
Cosa si sa dell’ultima variante Covid – NewsAbruzzo.it

Bertolaso intanto si è complimentato con il professor Baldanti e con la sua équipe per l’importante attività di sorveglianza che hanno svolto, e con tutti i laboratoristi lombardi che continuano l’attento lavoro di analisi. La nuova variante non presenta per ora evidenze tali da rendere necessarie misure aggiuntive, ferma restando l’importanza della prevenzione – e non solo per il Covid, ma per tutti i virus respiratori – basata su una corretta igiene delle mani e sull’utilizzo di mascherine in presenza di persone fragili o malate e quando si accusano i sintomi dell’influenza.

Il professor Baldanti, dal canto suo, ha spiegato che la variante Arturo è stata identificata attraverso lo screening attivo presso l’ospedale che ospita sia pazienti ricoverati sia quelli che accedono al pronto soccorso. In un report del 23 marzo scorso il Centro Europeo per il controllo delle Malattie Infettive non ha associato la variante a caratteristiche di maggior impatto in termini di gravità e capacità di infettare, ma la situazione resta sotto stretto monitoraggio.

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