Tre rotte aeree fondamentali cancellate per sempre: turisti e viaggiatori senza parole

Una situazione che ha messo con le spalle al muro molti turisti. Viaggiare, che sia per lavoro o per una vacanza, è sempre fondamentale. Con la cancellazione di tre rotte aeree, i tanti viaggiatori si trovano ad affrontare una situazione complessa. Ecco tutti i dettagli.

Già lo scorso anno in Italia ci sono state molte difficoltà a causa dei tanti voli cancellati. Le compagnie aeree hanno dovuto fare i conti con la grande mancanza di personale, dovuta ai licenziamenti messi in atto. La pandemia ha messo con le spalle al muro un po’ tutti, ancor di più considedrando le tante restrizioni dovute al lockdown.

Tre rotte cancellate
Aereo in volo – Newsabruzzo.it

E la ripresa è stata molto lenta e così anche l’aumento dei numeri dei voli compiuti dalle compagnie aeree. Il personale ha dovuto fare turni doppi, con l’aumento del lavoro e con tante nuove regole da rispettare. Questo ha portato anche a tanti scioperi da parte dei dipendenti.

La cancellazione di tre rotte

Insomma, in questo periodo storico in cui la situazione economica non è delle migliori coloro i quali hanno deciso di sopportare tutto e continuare a mantenere la propria situazione lavorativa, hanno dovuto rimboccarsi le maniche per poter affrontare tutta la situazione.

Ma le complicazioni si estendono anche agli utenti, che si sono trovati a fare i conti con la cancellazione di tre rotte aeree che non verranno percorse mai più. Ecco perché.

Tre rotte cancellate
Rotte aeree cancellate – Newsabruzzo.it

Questo è quanto sta accadendo in Francia, luogo in cui sono state tagliate tre rotte aeree, ricevendo l’approvazione fondamentale della Commissione Europea (sebbene adesso ci si attende il “contrattacco” delle organizzazioni che riuniscono le compagnie aeree e gli aeroporti, sicuramente non felici di perdere utenti e, quindi, potenziale lavoro): si tratta di tre rotte che possono trovare una sostituzione su rotaie, dunque attraverso la via ferroviaria.

E in Italia? Presto potremmo seguire il destino dei “cugini” transalpin.

Al momento è infatti in fase di valutazione ministeriale un documento che, stando sempre a quanto stabilito dalla Commissione Europea, porterà alla cancellazione di alcune tratte: si tratta di rotte che sono in declino, o che addirittura sono state già chiuse.

Quali? ad esempio le rotte che collegano Roma con Bologna, Firenze, Pisa e Napoli non saranno più disponibili.

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