Reddito di cittadinanza, ecco cosa succede agli invalidi: la situazione sempre più delicata

Il Governo Meloni sta portando avanti diverse proposte. Tra i tanti dubbi dei cittadini, l’unica certezza è che verranno garantite forme di sostegno nei confronti di coloro che non hanno la possibilità di lavorare.

Il Governo sta lavorando sulla Legge di Bilancio. Sembra che non tutte le categorie di persone potranno godere di vantaggi, in particolar modo coloro i quali sono percettori di reddito di cittadinanza. Sembra infatti che tale sostegno dal 2024 non sarà più presente, anche se per le categorie considerate più deboli, lo stato è a lavoro per una nuova misura anti povertà, anche se ci saranno molti più paletti per potervi accedere.

Reddito di cittadinaza foto rete newsabruzzo.it 20221220
Reddito di cittadinanza foto rete newsabruzzo.it

Sono tanti i percettori del reddito di cittadinanza ad attendere per scoprire cosa ne sarà del loro futuro. Tra le tante categorie, figura anche quella degli invalidi, i quali vivono con un grande timore dato che per loro l’rdc ha subito già una decurtazione a gennaio 2022.

Cosa accadrà agli invalidi che percepiscono il reddito di cittadinanza

Come riportano i colleghi de Ilfattoquotidiano, l’Inps ha espresso un parere in merito ed ha dichiarato che dipende tutto dal decreto emesso già nel 2019. Con il taglio del reddito, tanti invalidi sono finiti in difficoltà. Ci sono tante persone che si ritrovano a scegliere se comprare da mangiare oppure acquistare i medicinali necessari.

Le testimonianze sono tantissime. Ad esempio, Francesca, 44 anni da Taranto, ha scoperto di avere un angioma non operabile al cervello. Lei e suo marito Giuseppe, il quale è invalido a sua volta, ogni mese spendono cifre esorbitanti per curarsi. “Ogni mese spendiamo per 650 euro per i farmaci” sono state queste le parole di Francesca.

 

Reddito di cittadinanza foto rete newsabruzzo.it 20221220
Reddito di cittadinanza foto rete newsabruzzo.it

Come lei, ci sono tante altre persone in grande difficoltà. Come Pierluigi da Palermo, invalido al 100% che percepisce 620 euro al mese.
Un uomo che necessità perennemente di cure. Ha bisogno di qualcuno che lo possa assistere dato che da solo ormai non riesce a fare più nulla.
“Prima prendevo 500 euro di reddito di cittadinanza, da gennaio ne percepisco 40. Abbiamo esigenze e bisogni che non sono come quelle degli altri. Io a casa non posso fare niente, nemmeno lavarmi. Ci hanno sempre detto che non ci sono coperture economiche per garantirci i fondi, ma ora che il reddito verrà concesso a meno persone che scusa si inventeranno?”. È stata questa la sua testimonianza.

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