Pupi Avati, malore improvviso per il noto regista: ricoverato d’urgenza

Tanto è stato lo spavento per Pupi Avati il quale si è trovato, da un momento all’altro, in una situazione abbastanza preoccupante. Ma che cosa è successo?

Nell’ultimo periodo Pupi Avati è impegnato nel girare il suo ultimo film.

 

Pupi Avati web source

È proprio durante questo quest’ultimo lavoro che la situazione è degenerata al punto da far preoccupare tutti i presenti che si trovavano insieme al regista.

Le condizioni di salute del regista

Pupi Avati, un uomo che ha raggiunto ormai 84 anni di età, nel momento in cui era impegnato sul set di un film, è stato colpito da un malore. Immediati sono stati i soccorsi che lo hanno trasportato presso il Sant’Orsola luogo in cui al momento è ricoverato. È stato lui stesso però a voler rassicurare tutti coloro che lo seguono con queste parole: “Niente di grave. I medici dicono che sto reagendo bene. Per fortuna nessun infarto, mi dispiace solo di aver dovuto interrompere le riprese del film”.

E questa è una situazione di cui Puoi Avati si è reso protagonista nel momento in cui si trovava a Bologna per girare il suo ultimo film.
È stato il fratello Antonio ad annunciare che, durante i prossimi giorni, il regista verrà dimesso. Appena abbandonerà il Policlinico, il piano di Pupi Avati è quello di tornare a Roma così da continuare a realizzare le prossime scene per la sua nuova pellicola, delle riprese che verranno fatte all’interno.

Il racconto del fratello di Pupi Avati

Il fratello di Pupi Avati, Antonio, ha raccontato nei dettagli cosa è accaduto negli istanti in cui il regista è stato colpito da un malore:
“Mercoledì 2 novembre stavamo girando una scena del film in lavorazione a Bologna davanti al bar Zanarini e Pupi ha avuto dolori al petto. Siccome noi fratelli Avati siamo purtroppo cardiopatici, reduci da infarti, mi sono preoccupato e sono andato all’ospedale Sant’Orsola per farlo visitare. Per fortuna la cosa si è risolta in un lieve scompenso cardiaco e adesso è sotto osservazione, non è in terapia intensiva. E’ una cosa che si dovrebbe risolvere, mi auguro, all’inizio della prossima settimana, toccando ferro si sta risolvendo molto bene. Nonostante l’età e nonostante i precedenti non è stata così grave”.

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L’ultimo film di Pupi Avati, Dante, sta ottenendo un grandissimo successo al punto da essere stato insignito per il premio cultura di Confartigianato in Archiginnasio.
È stata quella l’occasione perfetta per lui per rivelare di essere intenzionato ancora a darsi da fare per realizzare “il film della vita”.

In molti sono coloro che si sono stretti intorno al regista così da dargli tutto l’affetto e la positività di cui ha bisogno per superare questo periodo. “Forza Pupi non mollare” oppure “In bocca al lupo, si riprenda presto in attesa dei suoi nuovi film”, sono questi alcuni dei commenti che i suoi fan li hanno rivolto sui social

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