Fausto Leali si è raccontato come non ha mai fatto condividendo con tutti i suoi fan un dettaglio inquietante della sua esistenza. Ma di cosa si tratta?
Una lunga intervista rilasciata al Corriere della Sera in cui Fausto Leali decide di gettare la maschera e di raccontare alcuni aneddoti particolari della sua esistenza, dei racconti che lo metteranno sotto una luce diversa. Ma cos’è che ha raccontato l’artista, che ha sconvolto totalmente tutti i suoi fan? Ecco di seguito tutti i dettagli. 
Di fronte ai microfoni de Il Corriere della Sera, Fausto Leali ha fatto un salto nel passato riportando alla mente numerosi ricordi sia riguardo alla sua carriera che alla sua famiglia. Dalle parole che l’artista ha pronunciato, è possibile capire che è stato un uomo che si è goduto appieno la vita e che ha scelto di seguire uno stile piuttosto libertino invece che prestare fedele ad una sola donna: “Fedele mai. Avevo troppe occasioni, non si può dire sempre di no, ero un debole, che ci potevo fare? Ma tutte storielle passeggere“.
È stata questa un’occasione come un’altra per utilizzare la lente di ingrandimento sull’esistenza passata del cantante il quale ha voluto raccontare anche di quelle duetto fatto con una delle più grandi artiste del panorama italiano, Mina.
Fausto Leali: le parole dell’artista che entrano diritti al cuore
Fausto Leali racconta così di essersi esibito insieme a Mina, un’artista che ha abbandonato le scene musicali fin troppo in fretta. Il cantante però fa un salto nel passato ricordando anche il padre fabbro, un uomo a cui ha sempre voluto molto bene ma che purtroppo ho vissuto un dramma abbastanza difficile da superare: “In guerra aveva perso una gamba, amputata appena sotto il ginocchio. Ogni mattina si allacciava la protesi con delle stringhe di cuoio e montava in bicicletta per raggiungere la bottega, 15 km a andare e 15 a tornare”.
Sono queste le parole che l’artista ha pronunciato e che possiamo leggere anche sul sito ilfattoquotidiano.it. Egli inoltre continua il suo racconto facendo un salto nel passato, molto più precisamente al 1964. 
In quel periodo l’artista non era ancora sposato e si esibiva al Gallery di piazza san Babila. “Incontrai una ragazza, mi aspettò fino alle tre di notte, poi mi portò a casa sua. Qualche sera dopo venne a trovarmi. Al tempo alloggiavo all’Hotel Pavone di via Dandolo. Chiese al portiere se poteva salire, ma lui le spiegò che… beh, che ero già occupato. Lei allora uscì, cercò la mia auto e mi fracassò tutti i vetri con il cric”.
Insomma, questo un racconto che lascia tutti i fan senza parole e che fa capire cosa sia stato che ha spinto l’artista finalmente ha rigare dritto e a scegliere di stare accanto ad una donna per tutto il resto della sua vita dopo aver vissuto un passato ricco di divertimento e spensieratezza.