Un incidente tremendo che, nonostante siano passati ormai dei mesi, hanno costretto il celebre attore a rimanere in sedia a rotelle. È stata sicuramente una disgrazia inaspettata, alla quale difficilmente si riesce ad uscire illesi sia fisicamente parlando che psicologicamente.
Un’operazione alla schiena ha portato delle conseguenze più gravi del previsto.
75 anni e centoventisei film all’attivo, diversi premi vinti, tra cui un David di Donatello e diversi nastri d’argento.
Il dramma dell’attore italiano
È stato un attore che nel mondo cinematografico ha avuto un’importanza molto grande, ma è stato costretto ad abbandonare il suo ruolo a causa di una malattia devastante. Sono ormai 8 mesi che Alessandro Haber ha perso l’uso delle gambe. Ormai il mondo lo guarda a mezz’altezza. Tanti problemi gli attanagliano la mente, tant’è vero che ora è una persona molto fragile psicologicamente.
Alessandro Haber ha rilasciato recentemente un’intervista al Corriere della Sera in cui ha parlato a cuore aperto della sua situazione. L’attore ha raccontato di aver pensato anche al suicidio, dato che si è sentito più volte essere un peso. Ormai non era più una persona indipendente, nonostante in passato la vita gli abbia regalato tante soddisfazioni e gioie. Ma come è arrivato a stare perennemente su una sedia a rotelle?
Tutto ebbe inizio con un dolore alla gamba. Alessandro Haber si è sottoposto a diverse visite specialistiche in cui è venuto a conoscenza di avere lo schiacciamento di due vertebre. A causa di questa problematica, l’attore si è sottoposto ad un delicato intervento chirurgico alla schiena che non è andato esattamente come sperato.
In seguito ha avuto luogo un secondo intervento e un lungo periodo di riabilitazione per cercare di rimettersi in sesto.
L’attore ha spiegato che “Tra piscina e sedute di fisioterapia che mi aiutano moltissimo, sento che il mio corpo sta cambiando, sto tornando in forze. Primo obiettivo: riuscire a camminare con le stampelle. Poi finalmente senza.”
Nonostante abbia affrontato con difficoltà la sua disabilità arrivata come un fulmine a ciel sereno, Alessandro Haber ha raccontato: “Ho tanti progetti in ballo. Sul fronte teatrale sto preparando uno spettacolo tratto dal libro di Massimo Carlotto La signora del martedì, con Giuliana De Sio e la regia di Pierpaolo Sepe. Nella prossima stagione lavorerò a una produzione del Teatro Stabile di Trieste, La coscienza di Zeno, di Svevo, regia di Paolo Valerio. Al cinema sarò nel cast di Nastro 01, opera prima del giovane regista Samuel di Marzo.”