Il decesso di un familiare porta con sé non solo il dolore per la perdita ma anche una serie di implicazioni legali, in particolare quando si tratta di eredità.
Tra le questioni più spinose vi è l’eredità di un immobile affetto da abusi edilizi. Vediamo come gestire questa delicata situazione senza incorrere in sanzioni.
Prima di tutto, è fondamentale comprendere cosa si intende per abuso edilizio. Questo termine racchiude tutte quelle costruzioni o ristrutturazioni realizzate senza il permesso del Comune o in maniera non conforme a tale permesso.
Gli illeciti possono variare dalla totale assenza di autorizzazioni alla parziale difformità rispetto al titolo abilitativo, fino alle variazioni essenziali rispetto al permesso originario.
Quando un immobile abusivo viene lasciato in eredità, gli eredi ne diventano i nuovi proprietari e con ciò subentrano nelle responsabilità che ne derivano. È importante sottolineare che tali responsabilità sono esclusivamente amministrative e non penali.
Gli eredi non possono essere perseguiti penalmente per gli abusi commessi dal defunto, ma possono essere soggetti a sanzioni amministrative quali ordinanze di demolizione.
Eredità immobile abusivo: come evitare sanzioni
Al momento dell’accettazione dell’eredità contenente un immobile abusivo, è cruciale determinare la natura esatta dell’abuso. È consigliabile avvalersi della consulenza di un tecnico che possa valutare le condizioni dell’immobile e raccogliere la documentazione necessaria. Inoltre, gli eredi devono dimostrare che l’abuso era già presente prima della successione e prepararsi a rispondere a eventuali ordinanze comunali.
In alcuni casi è possibile regolarizzare l’immobile attraverso procedure specifiche come il condono o la sanatoria edilizia. Queste opzioni permettono agli eredi di adeguarsi alle normative vigenti, sebbene comportino costi differenti e richiedano l’intervento di professionisti per la redazione delle pratiche necessarie.
Oltre alla possibilità della demolizione dell’immobile, gli eredi devono fare i conti con diverse sanzioni pecuniarie amministrative che possono gravare significativamente sul patrimonio ereditato. Le multe variano in base alla gravità degli illeciti commessi e possono raggiungere cifre considerevoli.
Un aspetto spesso trascurato riguarda la divisione dell’immobile tra gli eredi: secondo quanto stabilito dalla Corte di Cassazione, un bene affetto da abusi edilizi non può essere oggetto di divisione nell’ambito della successione.
Ciò significa che nel processo divisionale l’immobile dovrà essere escluso dalla ripartizione dei beniTroviamo quindi essenziale affrontare con attenzione e cautela sia nella fase preliminare sia nelle eventualità post-accettazione per evitare complicazioni legali e finanziarie onerose.