L’Assegno Unico e Universale (AUU) rappresenta una fondamentale forma di supporto economico per molte famiglie italiane, garantendo un sostegno a chi ha figli a carico fino al compimento dei 21 anni.
Tuttavia, con l’avvicinarsi del mese di agosto, diverse famiglie potrebbero trovarsi di fronte a una brutta sorpresa: la sospensione del beneficio.
Ma quali sono le ragioni di questa sospensione e chi ne sarà colpito? Ecco tutto ciò che c’è da sapere.
L’Assegno Unico e Universale è un sussidio economico erogato dall’INPS alle famiglie con figli a carico fino ai 21 anni.
Questo assegno copre una vasta platea di beneficiari, inclusi lavoratori dipendenti, autonomi, pensionati, disoccupati e inoccupati. Fino ad aprile scorso, i titolari di Reddito di Cittadinanza (RdC) ricevevano l’Assegno Unico sulla carta RdC.
Assegno Unico Agosto: Una Sorpresa Inaspettata per Molte Famiglie
Negli ultimi giorni, molte famiglie hanno ricevuto un messaggio SMS dall’INPS che le informava della sospensione dell’Assegno Unico. Le cause di questa sospensione possono essere diverse, ma spesso sono legate alla perdita temporanea o definitiva dei requisiti necessari per beneficiare del sussidio.
- Compimento dei 21 anni: L’Assegno Unico non è più rinnovabile al compimento dei 21 anni del figlio.
- Compimento dei 18 anni: Al compimento della maggiore età, i genitori devono dichiarare che il figlio continua a frequentare un corso di formazione scolastica o professionale, un corso di laurea, svolge un tirocinio o un’attività lavorativa con reddito inferiore a 8000 euro annui.
Se l’Assegno Unico è stato sospeso è possibile sbloccarlo seguendo alcune semplici istruzioni fornite dall’INPS. L’Istituto ha comunicato che è possibile risolvere il problema accedendo al portale INPS e autenticandosi tramite identità digitale (SPID,CIE,CNS). Una volta effettuato il login, l’utente dovrà seguire le indicazioni del sistema per ripristinare i pagamenti.
Le famiglie con figli che hanno appena compiuto 18 anni dovranno fornire all’INPS le informazioni necessarie per dimostrare che il figlio continua a soddisfare i requisiti per ricevere l’assegno.In mancanza di questa dichiarazione il pagamento dell’assegno verrà sospeso. Per le famiglie con figli che hanno appena compiuto 21 anni la sospensione sarà definitiva.