In pensione con solo 15 anni di contributi: ancora possibile, i requisiti e come fare domanda

Nel 2024 sarà possibile andare in pensione con solo 15 anni di contributi se si rientra in specifici requisiti, come previsti dalla legge. 

In un momento storico molto delicato la questione pensioni è ovviamente più sentita che mai. Ci sono stati grandi cambiamenti, alcuni positivi, altri meno. Ciò che appare evidente è che non sarà facile, soprattutto per il futuro, garantire un pensionamento adeguato nei tempi relativi.

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Pensione con 15 anni di contributi, come fare – Newsabruzzo.it

Al momento però, senza proiettarsi al futuro e quindi guardando a cosa garantisce la legge oggi, c’è non solo ampio margine, nonostante tutto, ma anche la possibilità di andare in pensione prima o con soli 15 anni di contributi.

Pensionamento con 15 anni di contributi: l’iter da seguire

Il sistema pensionistico italiano ha subito smottamenti sostanziali ma sono attive delle leggi che proteggono soprattutto alcune fasce e quindi permettono di tutelare comunque i lavoratori. La restrizione economica è un dato di fatto su cui si sta lavorando, anche per consentire agevolmente il turn over nel mercato del lavoro, se i pensionati non escono dal mercato di lavoro, non ci sono posizioni per i più giovani e quindi chi pagherà le pensioni stesse.

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Come andare in pensione con 15 anni di contributi (newsabruzzo.it)

Ma c’è comunque un supporto ancora adeguato, si può andare in prepensionamento in alcune casistiche, c’è un sistema di pensione sociale che garantisce anche a chi non ha versato i contributi di avere una pensione, seppur ridotta, e poi c’è la Legge Amato che risale al 1990 e che consente di andare in pensione con 15 anni di contributi. Questo vale soprattutto per chi ha avuto una carriera non lineare e vuole comunque beneficare di quanto versato.

La riforma permette di andare in pensione di vecchiaia avendo 5 anni in meno di quelli minimi che ordinariamente si dovrebbe avere. Questa si può attivare però per coloro che hanno versato i contributi entro il 1995. Resterà valida anche nei prossimi tempi, quindi al momento è sicura. Ovviamente possono accedervi le persone che rispecchiano determinati requisiti. Ci sono tre paletti: aver maturato i 15 anni entro il 1992 (sono accettati tutti i tipi di contributi), aver ottenuto dall’INPS l’autorizzazione per proseguire i contributi volontari (anche se questi poi non sono stati versati non ha importanza), aver versato il primo contributo almeno 25 anni prima della domanda.

Per calcolare la pensione spettante in questo caso si tiene conto della base contributiva, quindi di quei contributi effettivi e poi di un coefficiente di trasformazione che invece è relativo all’età. ognuno quindi avrà in questo modo un reddito differente sempre in base a quanto è stato versato.

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