Beni essenziali di chi ha debiti: ecco come proteggerli

Proteggere i beni essenziali è fondamentale, non solo dai debiti ma in generale, molti però non sanno come procedere in questo senso.

Non solo è importante capire qual è la propria posizione e quindi quali sono gli elementi a rischio ma anche come bisognerebbe approcciare alla questione, da un punto di vista legale, per tutelare eventuali patrimoni che, in caso di debiti, potrebbero essere prelevati.

Debiti beni
Come proteggere i beni essenziali se hai debiti – (Newsabruzzo.it)

La legge è molto chiara, soprattutto quando si parla di debiti e negli ultimi mesi le questioni sono cambiate, diventando anche maggiormente accessibili nei casi in cui un soggetto abbia una pendenza economica da dover corrispondere.

Debiti e beni: come tutelarsi

Per questo motivo, ma anche per coloro che non hanno debiti, è utile conoscere le vie di tutela. Non si tratta di voler evadere le tasse, sia chiaro. Piuttosto un modo per tutelare i beni, anche laddove ci possano essere conteggi errati o problemi da risolvere che, nel frattempo, porterebbero però a rispondere a quanto dovuto con il patrimonio personale.

Beni essenziali debiti
Come si proteggono i beni dai debiti (newsabruzzo.it)

Sono casistiche che si determinano ogni giorno per omissioni, errori ma anche per conteggi errati. Quindi possono capitare a tutti non solo a chi è consapevole di avere dei debiti. Anche coloro che pensano che mai si troveranno in una situazione di questo tipo, potrebbero successivamente aver bisogno di corrispondere un importo o di comunque poi provare la propria innocenza.

La prima idea che viene a tutti è trasferire ogni bene ad altri, in questo modo si risulta nullatenenti e quindi di fatto non attaccabili. Chiaramente non solo non è così facile ma poi, soprattutto se si fa quando ci sono già problemi in atto, la legge ha la possibilità di arrivare comunque a quei beni. Quindi, ovviamente, è sempre utile tutelarsi prima e non dopo. Tutti pensano che la casa dove si risiede sia un bene che non potrà mai essere toccato ma non è sempre così, soprattutto quando si parla di Fisco. Soprattutto se la dimora rientra in requisiti particolari.

Laddove sono presenti debiti superiori a 20 mila euro è possibile infatti comunque determinare un’ipoteca sulla casa. Questo limita l’uso e anche la vendita, quindi compromette il bene stesso e il suo valore. I debiti con i privati infatti rendono il bene vulnerabile, non più così sicuro anche per chi non ha nulla. Per quanto concerne lo stipendio invece, quello che si formalizza quasi sempre, è il quinto sullo stipendio. Quindi il pagamento attraverso il prelievo diretto dal proprio stipendio di una somma fissa fino ad estinzione del debito. Tutto dipende dall’importo, si può arrivare anche ad un decimo per importi fino a 2500 euro e un settimo per importi fino a 5 mila euro.

Vi sono quindi anche le somme sul conto corrente che oggi, come sappiano, diventa ben più esposto con la nuova legge in materia. L’iter per bloccare i soldi del debitore è semplificato e quindi è chiaro che ci sono meno tutele. Per i pensionati invece la questione è diversa, al di sotto dei 1000 euro non possono subire pignoramenti, questo è un reddito minimo vitale che non si può toccare.

L’esebitazione è, secondo la normativa, la strada migliore per andare a rimuovere i debiti. Una legge conosciuta come salvasuicidi e pensata proprio per chi si trova in una condizione difficile. In questo modo il giudice, accertando le condizioni del soggetto, potrebbe cancellare il debito senza altro a pretendere.

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