Vuoi fare il bagno al tuo gatto? È possibile: ecco in quale occasione

Si sa, i gatti sono animali che non amano stare a contatto con l’acqua, ma vi sono occasioni in cui è meglio lavarli: scopriamo quali.

Di solito quando si pensa a fare il bagnetto al proprio animale domestico ci si immagina di farlo a un cane, ma che sono delle occasioni in cui anche i gatti possono essere lavati in casa, in cui anzi è proprio consigliato farlo.

Quando fare il bagno al gatto
Attenzione a non lavare troppo spesso il gatto (Newsabruzzo.it)

Il dottor Luca Mancini ad affermare e confermare questo fatto: è vero che i gatti si puliscono in maniera molto accurata da soli e non si divertono per niente a sguazzare nell’acqua – tranne alcuni casi di gatti ben predisposti e abituati fin da quando erano piccoli; però, lavoro un gatto può essere consigliato in alcune situazioni.

In quali casi si può lavare un gatto? Scopriamolo assieme

Il dottor Luca Mancini continua il suo discorso spiegando che è meglio cercare di non lavare alcuni gatti come per esempio quelli con il pelo raso. Afferma che il lavaggio può essere utile una volta all’anno, proprio in casi “estremi” due volte: in tal caso bisogna optare per uno shampoo specifico per gatti nel caso in cui il proprio animale abbia un pelo molto lungo e setoso e che può facilmente riempirsi di nodi. In tal caso l’ideale è aspettare le stagioni come la primavera e l’autunno in cui i gatti cambiano il pelo.

Occasione per lavare il gatto
La delicatissima fase dell’asciugatura (Newsabruzzo.it)

È importante ricordare di non eccedere nei lavaggi, per evitare che il pelo dell’animale si indebolisca. I casi in cui anche i gattini a pelo corto possono essere lavati riguardano la presenza di eventuali patologie dermatologiche.

Quali sono i consigli da seguire quando si decide di lavare il proprio gatto

In caso fosse necessario lavare il gatto – quindi in caso di irritazioni, infezioni o secchezza cutanea – vi sono alcune procedure consigliabili per rendere le tue piacevole possibile quel momento.

Innanzitutto bisogna scegliere uno shampoo adatto e bisogna poi prestare molta attenzione alla temperatura dell’acqua, poiché deve essere tiepida e assolutamente mai calda. La testa dell’animale deve rimanere sempre fuori dall’acqua, per cui bisogna scegliere una bacinella abbastanza ampia e non superare i 12 cm di altezza con l’acqua, ovviamente da ridurre nel caso in cui si stia lavando un cucciolo.

Una fase fondamentale è inoltre l’asciugatura: se decidete di lavare il vostro gatto a casa impostate il phon sulla potenza minore per evitare di spaventare l’animale, altrimenti se non ve la sentite affidatevi a una toilettatura che sarà in grado di asciugare al meglio il pelo così anche da evitare un raffreddore.

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