Un posto da sogno, è l’isola più gentile del mondo: bisogna andarci almeno una volta nella vita

È un vero e proprio posta da sogno, di quelli da visitare almeno una volta nella vita: dove si trova l’isola detta ‘la più gentile del mondo’

L’arcipelago della Maldive è conosciuto per la sua straordinaria bellezza, per le spiagge dalla sabbia finissima e bianca e per il suo mare cristallino dalle mille sfumature di blu. Molti sognano di recarsi in una delle isole dell’arcipelago, per fare un bagno nelle acque dell’Oceano Indiano; se state pensando di recarvi alle Maldive per il prossimo viaggio, potreste considerare l’idea di visitare l’isola più gentile del mondo, un vero gioiello nascosto delle Maldive.

Isola di Nika (foto Instagram @carolinekrigbaumolsen) – Newsabruzzo

Sono in pochi a conoscere Nika Island, un’isoletta che fa parte dell’atollo di Ari, una piccola gemma nascosta nella vastità dell’Oceano Indiano e che l’appena trascorsa Domenica, 2 Aprile, ha visto svolgersi una cerimonia al tramonto, sotto un albero plurisecolare di Ficus bengalensis, la pianta che dà il nome all’intera isola, dato che viene chiamato Nika nella lingua divehi, parlata dagli isolani. Durante l’emozionante cerimonia del pomeriggio, Nika Island è stata ufficialmente proclamata l’isola più gentile al mondo, perché aderirà al WKM, l’International Kindness Movement.

Si tratta di un movimento collettivo nazionale che ha mosso i primi passi nel 2020 e che oggi vede coinvolte la bellezza di più di 300mila persone e centinaia di enti, imprese ed istituzioni locali ed estere (comprese alcune Italiane). L’obiettivo dell’International Kindness Movement, che è anche a favore degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, per un mondo più green, vuole diffondere un messaggio di gentilezza attraverso progetti concreti e che coinvolgano la società e la comunità in vari territori.

Nika Island, l’isola più gentile del mondo è alle Maldive: dovete andarci almeno una volta nella vita

Nika Island è stata decretata la migliore scelta per rappresentare la Gentilezza: questo piccolo gioiello è rimasto lontano dal turismo di massa e sarà il centro di attività sociali e culturali che puntano all’educazione sulla salvaguardia dell’ecosistema terreno e marino, sulla cultura e sulle tradizioni locali. Il movimento della Gentilezza è nato per diffondere il loro messaggio sulla ‘biologia dei valori’, che secondo ricerche scientifiche internazionali porta diversi benefici. Ne hanno parlato anche il biologo naturalista Daniel Lumera e la scienziata Immaculata De Vivo (specializzata in epidemiologia molecolare e genetica del cancro) nel loto libro ‘Biologia della Gentilezza’.

La teoria della Gentilezza (foto Instagram @carolinekrigbaumolsen) – Newsabruzzo

Secondo gli esperti, alcuni valori come gentilezza, ottimismo, felicità e simili valori positivi, possono avere un enorme impatto biologico, emotivo e sociale; addirittura possono agire direttamente sul DNA e sui telomeri, le parti dei nostri cromosomi che fungono da indicatori del nostro benessere psico-fisico, della salute e della nostra longevità. “Questo ha dato origine a una nuova interpretazione della teoria darwiniana dell’evoluzione”, hanno spiegato dal Movimento, “che attesta come a sopravvivere sul nostro Pianeta non sia il più forte ma il più gentile, in quanto un cambiamento interiore (livello intrapersonale) si riflette a catena sulla qualità delle nostre relazioni (livello interpersonale) e sui processi sociali (livello collettivo), oltre ad avere un profondo impatto anche sull’ambiente: è ciò che la scienza ha definito ripple effect”.

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