Le app nate per ridurre lo spreco alimentare: ecco quali sono

Ridurre lo spreco alimentare è un preciso dovere morale, oggi come oggi. Ecco quali sono le app migliori che ti aiutano a farlo

Sebbene siamo spesso portati ad evidenziare i lati negativi della tecnologia, in realtà ce ne sono molti positivi. Spesso si parla di cellulari, computer e tablet sono in relazione ai danni che comportano: minore creatività del bambino, disattenzione da parte del genitore, fake news diffuse e così via. Più raramente, però, si parla della loro utilità come accorciatori di distanze, ad esempio, o dell’utilità di alcune app per la vita quotidiana: oggi vi parliamo di quelle che vi aiutano a ridurre lo spreco.

App contro lo spreco: ecco quali sono
Quali sono le app migliori per ridurre lo spreco (newsabruzzo.it)

Oggi come oggi, esistono centinaia di migliaia di applicazioni, per le più svariate necessità. Da quelle più comuni come Facebook, Instagram o Amazon, si passa poi ad alcune di nicchia o estremamente curiose, come quelle che aiutano a bere di più o che aiutano il corpo a rilassarsi e la mente a meditare. Ne esistono alcune che sono un valido alleato contro lo spreco alimentare: ecco di quali si tratta.

App contro lo spreco: quali sono e come funzionano

In Italia, ogni persona butta via in media 75 grammi di cibo al giorno che, in una settimana, fanno 524 grammi di cibo. A rivelarlo è un ricerca del 2023 condotta da Waste Watcher, un osservatorio sullo spreco alimentare domestico. Per ridurre questa quantità è necessario introdurre nella propria quotidianità alcune buone abitudini, come l’attenzione alla lista della spesa e alla conservazione dei cibi.

App contro lo spreco: ecco quali sono
Quali sono le app migliori per ridurre lo spreco (newsabruzzo.it)

Esistono poi molte applicazioni che aiutano a ridurre lo spreco. Una è UBO, Una Buona Occasione: si tratta di un’app che ti dice come, dove e per quanto tempo si può conservare un alimento. I consigli che fornisce sono molto utili e, applicati ogni giorno, consentono di imparare quali sono le condizioni di conservazione migliori per ogni cibo, così da non trovarsi ad averlo marcio e doverlo buttare.

Con Too Good To Go, invece, si può prenotare una “magic box” presso un bar o un supermercato nelle vicinanze. Per un prezzo ridotto, ci si poterà a casa tutto quel cibo che quel determinato locale non può più vendere e che, pur essendo ancora buono, andrebbe direttamente buttato all’orario di chiusura. Altra applicazione utile è Bring, che consente di creare la propria lista della spesa e condividerla con i propri famigliari: in questo modo, ognuno inserirà ciò che gli serve e non ci saranno doppioni e sprechi.

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