Colesterolo alto: se hai questo sintomo dietro la caviglia potresti avere grossi problemi

Le persone che soffrono di colesterolo elevato potrebbero manifestare questo sintomo dietro la caviglia. Ecco che cos’è 

Quando si soffre di colesterolo alto, può succedere che, nella gran parte dei casi, il problema sia asintomatico. Tuttavia, ci sono contesti in cui si manifesta un segnale che è un campanello d’allarme, da non sottovalutare.

Colesterolo alto sintomo
Colesterolo alto: attenzione al sintomo dietro la caviglia-newsabruzzo.it

In determinati casi, infatti, si manifesta un sintomo sul tendine d’Achille, ossia, per l’appunto, dietro la caviglia. Se ci si rende conto di avere questa sensazione, non bisogna esitare, ma recarsi subito da un medico. Non a caso, infatti, un’analisi del sangue consentirà di scoprire qual è il livello di colesterolo che si ha. Le persone che hanno colesterolo alto, infatti, soprattutto quello cattivo, rischiano di sviluppare malattie del cuore ed è per questo che è importante che monitorino la situazione con il supporto di un dottore.

Questo perché è un problema che nella gran parte dei casi è asintomatico. Ma se si soffre di ipercolesterolomia familiare (FH) , invece, i sintomi possono venire fuori. Si tratta di uno stato genetico in cui i livelli di colesterolo sono particolarmente elevati. In questo caso, possono apparire sintomi specifici: per esempio, appunto, il  gonfiore anomalo del tendine di Achille, situato nella parte dietro della caviglia.

Colesterolo alto: come intervenire

Una ricerca di alcuni anni fa, apparsa sul British Journal of Sports Medicine, ha portato fuori che il colesterolo elevato può far sviluppare infiammazione ai tendini e che chi è affetto da ipercolesterolemia familiare, manifesta i suddetti dolori ai tendini.

Colesterolo alto: come intervenire
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Ecco che il tendine d’Achille gonfio e infiammato, può essere un sintomo che svela il problema, ecco perché se doveste avvertirlo, è il caso di fare un’analisi del sangue e accertarsi che tutti i valori siano a posto. Ma ci sono anche ulteriori sintomi che rivelano che si sta correndo un rischio. Tra questi, gli xantelasmi, che sono dei grumi di colesterolo di piccole dimensioni che si formano accanto all’angolo interno dell’occhio, gialli.

Nell’arco della cornea si forma un anello bianco pallido intorno all’iride, e se hai meno di 50 anni, e questo sintomo c’è, vuol dire che hai l’FH. Non c’è nessuna terapia per l’ipercolesterolemia familiare, ma è un disturbo che può essere trattato in modo da ridurre le probabilità di sviluppare malattie del cuore. Non è sufficiente seguire il solo piano alimentare, ma a una dieta sana e ben bilanciata, vanno aggiunti attività fisica e mantenimento del peso forma.

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