Fai attenzione a queste cose la prossima volta che compri il tonno in scatola al supermercato: è davvero molto importante.
Segui i consigli di nutrizione degli esperti specialisti e evita di comprare il pesce confezionato senza sapere cosa metterai a tavola.
Esistono almeno sei cose sul tonno confezionato che forse non sai e che è bene conoscere prima di acquistarlo. Il tonno in scatola è un prodotto molto acquistato dai consumatori che si riforniscono nella grande distribuzione perché è gustoso e ricco di proteine e, soprattutto nel caso di quello al naturale, senza olio di oliva, è anche ipocalorico, e privo di grassi saturi, ma ricco di acidi grassi ‘buoni’.
Tonno in scatola, le 6 cose che devi sapere
A differenza di qualsiasi tipo di pesce fresco, che può essere inserito nel proprio menu tutte le volte che si desidera, il tonno in scatola è un alimento processato e industriale che non andrebbe consumato tuti i giorni, perché per la sua corretta conservazione si usa tanto sale, così come avviene per quasi tutti gli alimenti confezionati che trovi sugli scaffali del supermercato.
![Cosa sapere sul tonno](https://www.newsabruzzo.it/wp-content/uploads/2023/04/Tonno-27042023-newsabruzzo.jpg)
Si tratta al tempo stesso di un alimento nutriente e molto pratico, ma prima di comprarlo è meglio mettiamo in pratica i consigli di chi si occupa di nutrizione, indicati anche dalla dottoressa Angela Romano, molto seguita sui sociale e Instagram, che ha dato delle dritte in merito ai suoi fan, pubblicando un video breve e molto utile attraverso il suo canale Tik Tok.
- L’accorgimento sulla frequenza di consumo, come abbiamo anticipato è senza dubbio la prima cosa da tener presente.
- Se si è in gravidanza o si sta allattando un neonato il tonno al naturale va consumato di rado per via degli alti livelli di metalli, per le donne in dolce attesa va privilegiato il pesce fresco.
- Il tonno di taglia più piccola presenta meno mercurio e si distingue per un colore della carne più chiaro.
- Prima di mettere una confezione di tonno nel carrello è bene fare attenzione a come è stato conservato e leggere con cura l’etichetta. Questo ci mette al riparo dal rischio di conseguenze gravi o meno gravi dovute ad eventuali allergie o intolleranze alimentari.
- Scegliere quello pinne gialle non vuol dire necessariamente prendere un prodotto migliore, ma un tipo di tonno dal sapore più intenso.
- Prediligere quello con meno sale, a prescindere dalla marca, sempre leggendo bene la confezione con i relativi dati nutrizionali, è la scelta più corretta soprattutto per chi soffre di problemi di pressone alta, ritenzione idrica o patologie che richiedono una specifica dieta iposodica.
Seguendo questi consigli di certo il consumo del tonno in scatola diventa oltre che buono e pratico, anche salutare!