Veronica De Nitto, chi era la giovane uccisa a San Francisco: la verità sulla sua morte

Veronica De Nitto è stata brutalmente assassinata in California nel gennaio di due anni fa: ci sono novità sull’omicidio.

Sono molte le famiglie italiane che attendono giustizia per i loro cari assassinati mentre si trovavano all’estero. In questi ultimi anni sono stati tanti i casi di nostri connazionali barbaramente assassinati al di fuori dei confini italiani. Viene subito in mente Giulio Regeni, il dottorando italiano dell’Università di Cambridge rapito a Il Cairo il 25 gennaio 2016 e ritrovato senza vita il 3 febbraio successivo nelle vicinanze di una prigione dei servizi segreti egiziani; ma anche Valeria Solesin, ricercatrice veneziana uccisa dalla furia jihadista all’interno del Bataclan di Parigi; e poi ancora Niccolò Ciatti, pestato a morte nel 2017 in una discoteca di Lloret de Mar, in Spagna, fino ad arrivare alla recente aggressione di Marco Pannone, in gravi condizioni dopo essere stato brutalmente massacrato con pugni e calci dietro un pub a Londra.

veronica de nitto giovane uccisa
Veronica De Nitto – newsabruzzo.it

In molti ricordano anche quanto accaduto a Veronica De Nitto, uccisa il 15 gennaio 2021 mentre si trovava all’interno del suo appartamento in California. La 35enne, originaria di Latina, venne ritrovata senza vita nella sua abitazione di Daly City, vicino San Francisco, dove si era trasferita qualche mese prima per raggiungere sua sorella.

Omicidio di Veronica De Nitto: l’unico sospettato è latitante

Dal giorno del delitto ha fatto perdere le sue tracce Renato Yedra Briseno, con cui Veronica De Nitto aveva intrapreso da poco una relazione. Ancora oggi è lui l’unico sospettato della morte della 35enne di Latina, ritrovata con la gola tagliata all’interno del suo appartamento. La polizia di Daly City ha già messo sulla testa di Renato Yedra Briseno una taglia da dieci milioni di dollari, finora senza ottenere i risultati sperati.

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San Francisco – newsabruzzo.it

Stando ai rumors, sembra che Renato Yedra Briseno si sia rifugiato in Messico, ma per emettere un mandato di cattura internazionale per il presunto assassino di Veronica De Nitto è necessario che il fascicolo, attualmente a Washington, superi il confine. Tuttavia, dato che si tratta di un passaggio da effettuare tra USA e Messico, l’iter burocratico sembra infinito.

Il legale della famiglia: “Finalmente la Farnesina…”

Nel frattempo la Farnesina ha finalmente inviato una lettera all’avvocato Valerio Masci, difensore della famiglia De Nitto: “Continueremo a seguire la vicenda con la massima attenzione – si legge nella lettera – mantenendo un contatto costante con le sedi americane finché non avremo notizie certe sulla formalizzazione e l’emissione del mandato di cattura“.

Finalmente abbiamo ricevuto una risposta dal ministero degli Esteri – afferma il legale al sito Fanpage – Non ci sono novità al momento ma la loro vicinanza è certamente un segnale positivo per una famiglia che da due anni chiede giustizia“.

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