E’ sempre meglio controllare le caratteristiche delle monete in nostro possesso: un pezzo da 1 euro può valere una cifra da capogiro.
Il periodo che stiamo vivendo non è certamente tra i più semplici. Tra le conseguenze della pandemia di Covid-19 e la guerra in Ucraina (con il timore di un possibile conflitto nucleare) le famiglie italiane non riescono a dormire sonni tranquilli: gli ultimi eventi hanno infatti provocato una forte inflazione, con i rincari principali che hanno riguardato le bollette di luce e gas e i generi alimentari. I governi che si sono succeduti in questi anni hanno promosso misure di sostegno economico per consentire ai nuclei familiari di reggere l’urto, ma si tratta di interventi ancora insufficienti per coloro che fanno grande fatica ad arrivare alla fine del mese. Tuttavia, in alcune case può nascondersi una vera e propria fortuna che consentirebbe di mettere da parte un’importante somma di denaro. 
Nei portafogli, ma anche nei salvadanai, nei cassetti o comunque dentro le abitazioni tendiamo a conservare le varie monete. Quello che forse non sanno in molti è che alcune di queste monete possono valere davvero un sacco di soldi. Da cosa dipende tutto questo?
La moneta da 1 euro che può valere una fortuna
A volte, infatti, alcune monete sono caratterizzate da errori grafici che possono aumentare il valore delle stesse. Un altro aspetto che può incrementare il valore di una moneta è la tiratura limitata: pensiamo ad esempio a quei pezzi che sono stati realizzati per un evento specifico o per la commemorazione di un personaggio.
Queste monete, se conservate nella giusta maniera, possono valere un notevole gruzzolo e non è certo un caso se questi pezzi fanno molta gola ai collezionisti e ai numismatici di tutto il mondo. Anche la moneta da 1 euro può consentirci di ottenere una considerevole somma di denaro, dato che anche questa moneta è caratterizzata da alcuni errori grafici. 
Ad esempio, la moneta da 1 euro potrebbe essere sprovvista del marchio della zecca di Roma, individuato nella lettera R. La zigrinatura sullo spessore di questa moneta risulta irregolare; inoltre, questa moneta non riporta nemmeno l’anno in cui è stata coniata.
Ecco perché è opportuno controllare tutte le monete da 1 euro in nostro possesso: se troviamo quella che possiede tutte e tre queste caratteristiche (ed è tenuta in ottime condizioni) stiamo davvero per fare un affare.
Come è facile immaginare, date le tre caratteristiche più uniche che rare, molto probabilmente esiste solo un pezzo in circolazione: per questo la moneta da 1 euro in questione ha un valore di circa 40.000 euro, anche se è meglio affidarsi ai collezionisti (stando sempre alla larga dai truffatori…) per avere una valutazione accurata.