Raggiunge il successo e la fama con l’impresa del 2021 agli US Open. Ma la sua favola ha anche connotati molto spiacevoli: ecco le azioni dello stalker
Giovane, famosa, talentuosa, di successo. E anche molto bella. Forse ci sono tutte queste qualità alla base dell’incubo vissuto dalla tennista Emma Raducanu. Mesi di terrore che, fortunatamente, sono stati spezzati dall’alacre lavoro delle forze dell’ordine. Ecco cosa le è successo e cosa l’ha gettata nello sconforto. 
Tennista britannica di origini romene e cinesi, oggi 20enne. Nel 2021, a 18 anni e dieci mesi e con un ranking da numero 150 del mondo, si aggiudica il suo primo titolo del Grande Slam in carriera allo US Open alla sua quinta apparizione complessiva nel circuito maggiore. Una vera e propria impresa che la fa entrare nella storia, per rimanerci.
Grazie a tale successo, infatti, Emma Raducanu infrange numerosi record: diventa la prima tennista in assoluto a ottenere questo straordinario successo partendo dalle qualificazioni, la tennista donna più giovane a vincere un Major dai tempi del trionfo di Marija Šarapova a Wimbledon 2004 e la prima tennista donna britannica a imporsi in uno Slam dopo Virginia Wade nel 1977. Qualche settimana prima, a Wimbledon si era spinta fino agli ottavi di finale, diventando la più giovane tennista britannica nell’era Open a raggiungere gli ottavi di finale nello Slam londinese, alla sua prima partecipazione.
Ovviamente, ricorderà per tutta la vita quel 2021. Ma anche lo scorso anno, appena concluso, non è stato affatto male per la bella e brava tennista. Nel 2022, entra per la prima volta a far parte delle prime dieci del mondo. Attualmente occupa la 77esima posizione in classifica, avendo perso i punti nel ranking non avendo difeso la vittoria negli States.
L’incubo di Emma Raducanu
I risultati sportivi, ma anche la sua avvenenza, la catapultano quindi ai vertici della notorietà. A lei vengono dedicati speciali e copertine delle riviste, non solo tennistiche. Ma, accanto alla fama, arrivano anche i problemi. Proprio nei mesi del grande successo, infatti, Emma Raducanu inizia a essere perseguitata. 
L’uomo, un cittadino londinese di 35 anni, era letteralmente ossessionato dalla tennista, sostenendo di esserne innamorato. Ma i suoi comportamenti non erano affatto da uomo innamorato. Anzi, rispondevano a quei cliché di uomini che odiano le donne che abbiamo imparato a conoscere troppo bene purtroppo. Riuscendo ad apprendere persino l’indirizzo dell’abitazione della tennista, l’uomo si sarebbe anche introdotto all’interno della stessa in più di una circostanza.
Sarebbe arrivato persino a rubare una scarpa della giocatrice, per avere qualcosa di suo. Insomma, comportamenti malati che, grazie all’ausilio delle telecamere di videosorveglianza, sono costati all’uomo l’arresto per atti persecutori. E per la giovane tennista, finalmente, la fine di un incubo durato troppo tempo.