Il tonno in scatola è un alimento molto nutriente, ma bisogna fare attenzione alle marche: alcune sono assolutamente da evitare.
Una buona alimentazione è il miglior viatico per garantire al proprio organismo i più alti livelli di salute. Di conseguenza, un corpo che funziona bene fa lavorare bene anche la mente, favorendo quindi un benessere che ci aiuta a svolgere eccellentemente tutte le attività della giornata, comprese quelle lavorative. Tuttavia non è sempre facile prepararsi tutti i giorni una pietanza ricca di fibre e povera di grassi. Il tran-tran quotidiano porta le persone ad essere spesso di fretta ed è per questo che molto spesso si preferisce consumare un pasto rapido e frugale, in modo da perdere solo qualche minuto e tornare subito all’attività che era stata appena lasciata per pranzare o cenare. 
Chiaramente, anche tra i cibi veloci da consumare si può optare per alimenti altamente nutritivi che possono essere usati anche per accompagnare alcuni piatti.
Tonno in scatola, le peggiori marche in circolazione
Tra questi alimenti va menzionato sicuramente il tonno in scatola, utilizzato soprattutto per arricchire insalate o primi piatti, ma che talvolta – specialmente quando si hanno i minuti contati – può rivelarsi un’ottima risorsa anche da ‘solo’, magari accompagnato con qualche fetta di pane o dei semplici crackers.
Una recente ricerca di BVA Doxa condotta per conto dell’ANCIT, l’Associazione Nazionale Conservieri Ittici e delle Tonnare, ha confermato che il tonno in scatola garantisce un grande apporto nutrizionale grazie alla presenza di omega-3 e omega-6, oltre ai sali minerali e alle vitamine. 
Tuttavia, anche quando ci rechiamo al supermercato per acquistare le scatolette di tonno dobbiamo fare molta attenzione alla qualità che scegliamo di comprare. Prima di procedere all’acquisto è sempre meglio controllare con attenzione gli ingredienti riportati sull’etichetta, oltre alle informazioni che riguardano l’operatore del settore ittico, gli allergeni e i valori nutrizionali.
Come riportato anche dal sito Lettoquotidiano, Greenpeace Francia ha stilato una classifica delle peggiori marche che producono tonno in scatoletta. Nell’indagine è emerso che solo il 4% dei brand rispetta gli standard richiesti per quanto concerne la pesca.
I marchi finiti nel mirino di Greenpeace Francia sono Carrefour, RioMare, Petit Naivre, Auchan, Saupiquet e Mareblu. Il prodotto migliore tra i tonni in scatoletta, stando all’indagine di Greenpeace Francia, è il tonno trancio intero di As do Mar, seguito dal tonno all’olio di oliva della stessa marca. Vengono valutati positivamente anche i tonni all’olio di oliva di Selex, Callipo e Fratelli Carli.