Caffè, il Ministero della Salute ritira il prodotto: “Rischio chimico” | Controlla subito quale hai a casa

Il Ministero della Salute ha comunicato il ritiro dal commercio di un prodotto da caffè: possono esserci seri rischi per la salute.

Durante le festività natalizie non si guarda molto alla linea ed è prassi concedersi molti strappi alla regola. Piatti gustosi e succulenti, dolci di ogni tipo, magari da gustare con un buon caffè. Specialmente in Italia il caffè continua ad essere una delle bevande preferite, da assaporare in qualsiasi momento della giornata. Tuttavia, gli italiani preferiscono senza dubbio bere un buon caffè al mattino, accompagnandolo con una buona colazione che serva a dare la carica per affrontare tutti gli impegni della giornata, ma anche dopo pranzo, proprio quando arriva il momento di gustare qualche buon dolcetto.

caffe rischio chimico
caffe rischio chimico – foto rete – newsabruzzo.it

Tuttavia, va precisato che non tutti i caffè riescono a dare quel piacere garantito dall’ottimo sapore. Per godere al meglio di questa ‘magia’ è necessario puntare su un caffè di ottima qualità, che possono essere acquistati facilmente nei vari supermercati. Ma stando alle ultime notizie, riportate anche dal sito Fanpage, è bene fare attenzione ad una marca di caffè che potrebbe rappresentare un rischio per la nostra salute.

Ocratossina nelle cialde e nelle capsule da caffè: i prodotti ritirati

Il Ministero della Salute ha infatti comunicato il ritiro dal commercio, in via precauzionale, di alcuni lotti di cialde e capsule da caffè: si tratta dei prodotti dei marchi Consilia e Lo Zio d’America, entrambi prodotti da caffè Trombetta S.p.A. nello stabilimento di via dei Castelli Romani 132 a Pomezia (Roma).

Ma perché questa decisione da parte del Ministero della Salute? Sempre Fanpage riporta che è stata rilevata in queste cialde e capsule da caffè la potenziale presenza di ocratossina oltre i limiti di legge.

ministero ritira il prodotto
ministero ritira il prodotto – foto rete – newsabruzzo.it

La sostanza in questione è una microtossina prodotta dai funghi delle specie Aspergillus e Penicillium, che può nuocere alla salute degli esseri umani e degli animali. L’ocratossina può contaminare alcuni alimenti, tra cui i cereali, la frutta secca, il vino e anche il caffè.

Dato che può potenzialmente danneggiare il DNA, l’ocratossina viene considerata genotossica: secondo quanto emerso dagli studi condotti dagli esperti del settore, la microtossina può anche essere cancerogena per il rene. 

I prodotti ritirati dal commercio sono L’espresso arabica, capsule in confezioni da 275 grammi, con il numero di lotto 02CD05B e “L’espresso arabica“, cialde in confezione da 126 grammi con il numero di lotto 01DD04B. In entrambi i casi il ritiro è stato stabilito per “rischio chimico“.

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