Il Bonus Mobili sembra confermato, la cifra aumenta ancora per il prossimo anno: ecco come ottenerlo e i dettagli a riguardo.
Negli ultimi anni abbiamo assistito a diversi bonus messi a disposizione dal governo e, sebbene il nuovo esecutivo guidato da Giorgia Meloni stia apportando diverse modifiche, sembra che alcuni di questi sussidi verranno confermati, anche se rivisti (e non sempre in negativo, anzi). 
Sono giorni decisivi questi per la nuova manovra economica, con tante riforme e modifiche pronte ad entrare in atto nel prossimo anno; stando a quanto trapelato, sembra che sia stato comunque confermato il Bonus Mobili già esistente e, anzi, si sia deciso di rafforzarlo ulteriormente aumentando la cifra
Bonus Mobili: in cosa consiste
Come forse molti cittadini già sanno il Bonus Mobili, da definizione data dall’Agenzia delle Entrate, è una detrazione Irpef “per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione”. Acquistando dunque i prodotti che rientrano nelle categorie indicate, si può avere (a patto che il pagamento sia stato fatto con carta di credito o debito, oppure tramite bonifico) una detrazione che, a conti fatti, va a significare un sostanziale sconto e risparmio. Già introdotto dal procedente governo, stando a quanto trapelato dagli ultimissi rumors sulla manovra economica in attesa di approvazione, questo particolare bonus non soltanto è stato confermato, ma è stato anche reso più ricco aumentando la cifra stanziata precedentemente.
Le novità dal prossimo anno per il Bonus Mobili
Stando a quanto riportato da varie testate, tra cui anche Il Sole 24 Ore, arrivano buone notizie per chi è in procinto di arredare un immobile in fase di ristrutturazione, perché il nuovo esecutivo pare proprio aver deciso di alzare la soglia del Bonus Mobili. Stando a quanto riportato infatti, verrà prorogato a 8.000 euro, invece dei 5.000 euro previsti per questo 2022. Rispetto all’anno precedente, il bonus era stato dimezzato, ma ora nel 2023 tornerà più vicino alla soglia precedente dei 10.000 euro; quest’emendamento approvato in commissione Bilancio prevede infatti che per tutto il prossimo 2023, acquistando mobili e grandi eletrodomestici (purché di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori) si può ottenere una detrazione del 50% della spesa fino a un tetto massimo appunto di 8.000 euro. 
Quest’emendamento va ad aggiungersi ad una serie di altre detrazioni, come ad esempio lo sconto fiscale del 50% sull’Iva per l’acquisto di abitazioni in classe energetica A e B, comprate direttamente dalle imprese costruttrici entro il 31 dicembre 2023.; una serie di misure, dunque, per favorire la ripresa del mercato immobiliare e di quello dell’edilizia, che insieme ad altri settori hanno subito un drastico calo negli ultimi anni anche a causa della crisi portata per la pandemia da COVID-19. Pare essere stato confermato, come riporta Open, anche il nuovo Superbonus 110%, col rimborso che però scende dal 110 al 90% nel 2023.