Tredicesima: arriva la brutta notizia | In tanti avremo lo stesso problema

Tredicesima, arriva la brutta notizia per molte persone: potrebbe esserci un problema molto diffuso per questo attesissimo pagamento, ecco i dettagli a riguardo.

Per tantissimi lavoratori le festività natalizie significano anche tredicesima, praticamente quasi una mensilità di stipendio in più arrivata alla fine dell’anno e che, a diverse famiglie, permette di passare un Natale con maggior serenità, avendo anche la possibilità di spendere di più in regali o in altre attività.

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Le informazioni sulla tredicesima per quest’anno (foto: Pixabay) – Newsabruzzo.it

In questo momento più che mai, la tredicesima risulta essere un pagamento molto atteso davvero da tutti e, nonostante il pagamento sia ormai in arrivo,  pare che parallelamente sia pronta ad arrivare anche una brutta notizia per molti, con un problema condiviso che potrebbe pesare molto nelle tasche di tutti.

Tredicesima, l’atteso pagamento che porta diversi problemi

In un periodo dove si vedono ancora gli effetti della crisi nata dalla pandemia per COVID-19, mentre continua ad essere in atto una pesante crisi energetica, la tredicesima può davvero dare quella possibilità economica in più per molte persone, anche se nello specifico quest’anno la cifra potrebbe poi non essere così “gratificante”. Stando agli studi della Cgia di Mestre infatti (come riportato da diverse testate, tra cui anche Il Corriere della sera) gran parte dei soldi in arrivo con la tredicesima potrebbero essere tassati, spostandoli direttamente dalle tasche del lavoratore ai depositi del Fisco; una notizia che di certo non rende felici molte persone, già pronte magari a donare qualcosa di più ad amici e parenti, oppure alimentare i propri risparmi mettendo da parte qualcosa.

Tredicima “povera”: le stime sulle tasse

Stando appunto ai calcoli effettuati dalla Cgia di Mestre, per la tredicesima 2022 saranno circa 47 i miliardi di euro in arrivo per tutti i lavoratori che hanno diritto a questa retribuzione, anche se circa un quarto, ovvero  11,4 miliardi, dovranno essere spesi in tasse e andranno dunque, come già precedentemente accennato, al Fisco.  Gli italiani che pare beneficeranno di questo pagamento sono 33,9 milioni, di cui 16,1 milioni sono attualmente pensionati e i restanti 17,8 milioni rientrano invece nella categoria dei lavoratori dipendenti; i pagamenti per queste due categorie saranno disposti in due date diverse.

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Le tasse sulla tredicesima di quest’anno (foto: Pixabay) – Newsabruzzo.it

I pensionati infatti potranno incassare la tredicesima già a partire dal primo giorno del mese, giovedì 1° dicembre, mentre per i lavoratori dipendenti sarà necessario attendere le prossime settimane, con l’accredito comunque previsto entro la fine di dicembre; in ogni caso, di questi 46,9 miliardi di euro complessivamente versati a pensionati e dipendenti circa appunto 11,4 miliardi saranno impiegati dagli stessi per le ritenute Irpef. A conti fatti, saranno 35,5 miliardi netti ad entrare nelle tasche dei cittadini, che in larga parte verranno impiegati per pagare le bollette della luce e del  gas ma non solo; è questa la previsione riportato dalla Cgia, secondo la quale appunto molti sfrutteranno questa mensilità per pagare i costi dell’energia, così come la rata del mutuo o l’Imu sulla prima casa, con la restante quota da destinare magari al classico shopping natalizio.

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