Giorgio Panariello e la disgrazia che ha segnato per sempre la vita: ecco i dettagli e le curiosità della vicenda
Uno dei volti che ha cambiato il mondo dello spettacolo per la sua intraprendenza, professionalità e simpatia è proprio lui, Giorgio Panariello. Il suo livello artistico è davvero da paura e lascia il mondo dello spettacolo senza parole in quanto egli è comico, cabarettista, attore, sceneggiatore e conduttore televisivo italiano. L’attore è noto anche per la sua imitazione a Flavio Briatore e al mitico Renato Zero nel quale ha presenziato anche al suo concerto. Purtroppo, però, ha vissuto un momento terribile di vita che ha raccontato ai microfoni di Fanpage.it
Il successo di Giorgio Panariello si può attribuire al 1994 quando l’uomo si presentò nel noto show condotto da Carlo Conti, Succo D’Arancia con le sue mitiche imitazioni divertenti. Questo creò un sodalizio artistico importante tra Giorgio Panariello, Leonardo Pieraccioni e Carlo Conti chiamato Fratelli D’Italia che spopolò in molti teatri della Toscana.
Non tutti lo sanno, ma Giorgio Panariello non ha mai conosciuto suo padre e in uno show da lui condotto ha dedicato un monologo: “C’è un messaggio che avrei sempre voluto inviare ma che, purtroppo, non invierò mai perché non ho il suo numero. Caro babbo. Non so se devo chiamarti così come si dice in Toscana o semplicemente papà, perché io non so neanche di dove sei”. Su di lui non si sa molto e Panariello ha continuato: “Certo, io e te siamo una bella coppia: io non ti ho conosciuto e tu neanche sei stato avvisato che io fossi nato. Hai fatto l’amore con la mamma più o meno in questo periodo qua, sotto Natale”.
Uno degli show che ha messo a punto il suo grandissimo talento è stato Torno Sabato, divertendo il pubblico in studio e alla tv con le sue grandi imitazioni tra cui Renato Zero e Flavio Briatore. Oggi con Renato è un grandissimo amico tanto da presenziare al suo concerto raccontando aneddoti straordinari sulla loro amicizia e carriera.
L’uomo, nonostante il clamoroso successo ha vissuto un momento doloroso che lo ha cambiato per sempre.
Il dramma vissuto da Giorgio Panariello
Purtroppo Giorgio Panariello ha dovuto affrontare una grave sofferenza raccontata in una lunga intervista rilasciata ai microfoni del Corriere della Sera.
L’uomo ha perso suo fratello e ha deciso di dedicarli un libro dal titolo “Sono mio fratello”, in cui ha ripercorso tutta la loro storia, dall’infanzia al momento in cui lo ha lasciato per sempre.
Egli ha dichiarato con molta commozione: “Mio fratello non è morto di overdose ma perché è stato lasciato dagli amici sul lungomare di Viareggio come un materasso e se n’è andato per ipotermia. Mio fratello è morto di freddo per colpa della droga. Poteva succedere a me. Franchino era buono, se non avesse incontrato l’eroina sarebbe stato tutto diverso. Era bravissimo… Mio fratello giocava in modo meraviglioso. Se avesse avuto la possibilità di giocare in una squadra sarebbe diventato un grande calciatore. Volevo raccontare la storia di un ragazzo, la sua sfortuna come l’ho avuta io”.
Ha poi continuato affermando ciò che era accaduto a suo fratello : “Ma una sera andò a cena con degli amici, forse gli hanno offerto qualcosa, una pasticca. Ebbe un malore e quelli che erano con lui invece di portarlo in ospedale lo abbandonarono sul lungomare di Viareggio, è morto per ipotermia”.
Il cuore del fratello si è fermato a causa dell’ipotermia causando una grandissima sofferenza nell’animo dell’attore.