E’ passato più di un anno dalla scomparsa dell’indimenticabile Giampiero Galeazzi: le parole della figlia lasciano senza parole i fan.
Lo scorso 12 novembre è passato un anno esatto dalla scomparsa di Giampiero Galeazzi, l’indimenticabile giornalista, telecronista e conduttore venuto a mancare all’età di 75 anni per le conseguenze di una gravissima forma di diabete che lo tormentava da tempo. Anche dopo un anno il ricordo di Galeazzi è sempre molto vivo tra coloro che hanno potuto amarlo e apprezzarlo nel corso di tutta la sua carriera professionale. 
La conduzione di 90esimo minuto, le celebri telecronache di canottaggio vissute sempre con passione viscerale dati i suoi trascorsi da atleta in quel settore (vinse il campionato italiano nel 1967, ndr), fino ad arrivare al report dell’incontro tra Gorbacev e Reagan a Reykjavik, dove si trovava per seguire l’incontro di Coppa dei Campioni tra la locale squadra del Valur e la Juventus.
La sua ultima apparizione televisiva risale al 2019, quando Giampiero Galeazzi decise di accettare l’invito di Mara Venier a Domenica In. Un’intervista memorabile, dove Galeazzi ripercorse i momenti migliori della sua carriera e toccò anche diversi aspetti della sua vita privata. D’altronde, come sanno bene i fan di Bisteccone, tra lui e zia Mara è sempre esistito un rapporto speciale.
“Dicevamo che forse non era il caso, ma…”
Tuttavia, la profonda amicizia tra i due personaggi televisivi viene messa in discussione dalla figlia del conduttore, Susanna Galeazzi, giornalista Mediaset.
In una lunga intervista rilasciata al settimanale Diva e Donna, Susanna Galeazzi ha parlato a tutto tondo del suo papà e non ha risparmiato attacchi a Mara Venier. La figlia di Bisteccone ha parlato proprio del legame che c’era tra il suo papà e zia Mara, sottolineando come la famiglia del compianto giornalista non abbia mai apprezzato troppo la presenza di Galeazzi a Domenica In. 
“In alcuni casi era imbarazzante – le parole della figlia Susanna riportate anche dal sito Leggo – Già come carattere era fuori dalle righe, vederlo mascherato da Topolino o da sparviero, vederlo ballare come un orso. Glielo dicevamo con discrezione che forse non era il caso, ma non ne ha mai tenuto conto“.
“Mio padre sarebbe rimasto molto amareggiato”
“Il direttore dello sport di allora, Marino Bartoletti, non lo trattò bene, per usare un eufemismo. Posso capire che tu non approvi certe cose, ma ci fu cattiveria umana nei suoi confronti“, ha poi aggiunto Susanna Galeazzi.
“Mio padre adorava Mara Venier. Ho avuto il dubbio e ce l’ho tutt’ora se lei gli abbia veramente voluto bene – l’affondo della giornalista – Il giorno dopo la sua morte ha fatto una trasmissione da vedova sconsolata invitando a parlare di mio padre Marino Bartoletti che doveva presentare un suo libro e altri che non erano esattamente suoi amici. Nessun riferimento alla famiglia da parte di Mara. Nessun messaggio di condoglianze, nemmeno a mia madre. Mio padre sarebbe rimasto molto sorpreso e amareggiato“.