Arisa, il toccante messaggio della nota cantante: “Tante lacrime…”

Arisa ha voluto pubblicare un messaggio su Instagram per rivelare alcuni aspetti molto toccanti: le parole della cantante.

I fan di Amici 22 che hanno seguito l’ultima puntata del celebre talent show condotto da Maria De Filippi hanno assistito anche alla scelta di Arisa, che ha deciso di mandare in sfida Piccolo G, allievo di Rudy Zerbi. Come precisato anche da TgCom24, la cantante si è detta non convinta di Piccolo G. e ha così scelto di mandarlo in sfida contro 2ue, un giovanissimo che ha colpito molto Arisa ai casting. Per motivare questa scelta la cantante ha voluto scrivere una lettera indirizzata proprio all’allievo.

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Caro Piccolo G. il tuo stile mi piace ma ho un problema. Se ti ascolto la prima volta mi sembri originale, ma se sento più di una canzone cominciano a sembrarmi tutte uguali – le parole di Arisa nella lettera – Secondo me avresti bisogno di pezzi e produzioni che spaccano e al momento non li hai“.

Poi Arisa è sembrata quasi pentita della scelta di mandare in sfida Piccolo G.: “Ti ho dato la sfida ma poi ho pensato di aver fatto una cavolata, ci ho pensato tutta la settimana se dartela oppure no“, le parole di Arisa, che ha pertanto consentito all’allievo di scegliere “se accettare la sfida oppure no“, pur mantenendo molti dubbi su di lui.

Le foto di Arisa infiammano il web: “Non riuscivo a vedermi, ora sono un’altra”

Nel frattempo l’artista vincitrice di Sanremo 2014 con il brano Controvento ha infiammato i suoi fan su Instagram con alcuni scatti in velo, lingerie e autoreggenti tra i campi del potentino, dove è cresciuta.

Oltre alle foto, Arisa ha pubblicato anche un lungo messaggio dove ha parlato della consapevolezza di sé stessa maturata in questo ultimo periodo.

arisa instagram
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Comunque io non sono più la donna di queste foto di fine estate. Sono un’altra adesso – scrive Arisa – Più o meno felice? Chi lo sa(?)
Ma adesso sono io, prima mi cercavo, adesso mi sono trovata. Stavo vicina vicina vicina e non riuscivo a vedermi. C’è voluta una casa piccola, un borgo nuovo, tanta solitudine. Ci sono volute tante lacrime, tante preghiere. E chissà quante ancora ce ne vorranno per mantenere il punto per smetterla di dire “ci sono anch’io, mi guardi?”. Adesso puoi anche non guardarmi io ci sono lo stesso“.

Ma questa è arte, arte antica in tempi moderni , che usa la tecnica d’attenzione più vecchia del mondo e ci riesce sempre – aggiunge poi Arisa nel post – Io però proverei anche con altro.. per vedere di nascosto l’effetto che fa“.

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