Intervenuta come ospite a Oggi è un altro giorno, Romina Carrisi ha parlato di Franco Gatti e del dolore provato per la sua scomparsa.
La morte di Franco Gatti, venuto a mancare nella sua Genova all’età di 80 anni, è diventata l’argomento principale nei vari talk televisivi, dove è stata ricordata la figura dello straordinario artista ed ex membro dei Ricchi e Poveri. Anche durante Oggi è un altro giorno si è parlato molto di Gatti e della sua carriera in quella che è senza dubbio una delle band più importanti della storia della musica italiana, seconda solo ai Pooh per numero di dischi venduti (22 milioni di copie). Serena Bortone ha voluto invitare nel suo studio anche Romina Carrisi, figlia di Albano Carrisi e Romina Power, che frequentava abitualmente i componenti dei Ricchi e Poveri, tra cui lo stesso Gatti. 
Romina ha fatto presente che da qualche anno Franco Gatti aveva lasciato la band e aveva perso anche tutta la sua passione per la musica. Inoltre, sempre stando a quanto rivelato dalla figlia di Albano e Romina, Gatti aveva deciso di non essere presente neppure alle nozze della sorella Cristel (nel 2016, ndr).
Franco Gatti e quel destino comune con Albano e Romina
“Non c’era ne a Vienna ma neanche al matrimonio di mia sorella dove hanno cantato Angelo ed Angela“, ha detto Romina Carrisi a Serena Bortone, come riportato anche dal sito LanostraTV.
Romina ha poi riflettuto sul fatto che i suoi genitori e Franco Gatti hanno dovuto sopportare lo stesso enorme dolore. Albano e Romina hanno infatti perduto Ylenia Carrisi, scomparsa tra la fine di dicembre del 1993 e i primi di gennaio del 1994 e mai più ritrovata; il musicista genovese ha invece affrontato la perdita di suo figlio Alessio, venuto a mancare nel 2013. 
“Io credo che Franco abbia subìto un lutto così forte che è praticamente impossibile trovare la forza di andare avanti – le struggenti parole di Romina Carrisi a Oggi è un altro giorno – Ogni giorno devi trovare tra le macerie delle tua vita che è rimasto. E se cantare non ti reca più quella felicità che ti dava prima forse è anche meglio abbandonare“.
“Mettendomi nei panni dei miei genitori so cosa vuole dire perdere un figlio, so la forza che i miei genitori mettono tutt’ora per andare avanti e mettere un sorriso – ha poi detto Romina, visibilmente commossa – Non tutti riescono a trovare questa forza ma non perché Franco fosse debole ma magari anche lui come me era un animo sensibile, si vedeva dagli occhi”.