Non gli pagano le ferie: cuoco si vendica nel peggiore dei modi

Davvero incredibile ciò che è accaduto all’interno di un ristorante. Un cuoco ha perso le staffe dopo il mancato pagamento di alcuni giorni di ferie: leggi le prossime righe per scoprire cos’è successo

Lavorare nel campo della ristorazione non è affatto semplice. L’indice di stress è spesso fuori dalla norma, con camerieri e chef che devo sostenere un ritmo di lavoro infernale. I primi ha l’obbligo di comunicare con i clienti e riportare gli ordini in cucina, nonché distribuire le portate per tutta la sala.

La mansione dei cuochi, invece, non è solamente quella di cucinare. Il loro lavoro prevede anche la sistemazione e la pulizia del piano cottura. Le norme igieniche devono essere rispettate, poiché una cattiva pulizia potrebbe portare anche alla chiusura del locale.

Un giovane cuoco di 25 anni ha pensato bene di “vendicarsi” contro il proprietario del pub in cui lavorava per via del mancato pagamento di alcuni giorni di ferie. Tom Williams, chef del Royal William IV a Lincoln (Inghilterra), è il protagonista della vicenda che leggerete nelle prossime righe.

Il gesto sconsiderato di Tom Williams

Tom Williams, infastidito dal comportamento del proprietario del pub, ha deciso di liberare nella cucina ben 20 scarafaggi. Gli animaletti a 6 zampe hanno invaso tutto il piano cottura e alcuni non ci hanno pensato due volte prima di iniziare a mangiucchiare il cibo.

Il gesto di Tom ha creato un ingente danno al Royal William IV: chiusura temporanea dell’esercizio, risarcimento ai clienti per una spesa pari a 22.000 sterline (circa 25.000 euro).

Il giovane cuoco, per via della sua bravata, è stato condotto in Tribunale dal suo datore di lavoro, tuttavia il Giudice ha deciso di ascoltare la difesa dell’avvocato di Tom, il quale spiegò: “Quello che successo è un caso disseminato di decisioni sbagliate. C’era una disputa legittima sul pagamento delle ferie, ma il dipendente ha intrapreso una strada inopportuna per ottenere quei soldi. Ne aveva bisogno per poter mantenere suo figlio, del quale ha la custodia, fin da quando aveva 23 anni”. 

Insomma, Tom è riuscito a passarla liscia e non è stato costretto a risarcire il proprietario del pub. Voi cosa ne pensate? Ha fatto bene Tom a vendicarsi?