Creme antirughe, il risultato dello studio è scioccante: ecco cosa si nasconde in certi prodotti

Le creme antirughe sono tra i prodotti maggiormente utilizzati per mantenere la tonicità della propria pelle: ma sono davvero qualitative?

Mantenere una certa cura della propria persona è senza dubbio il viatico migliore per essere soddisfatti di sé stessi, apparire al meglio in pubblico e soprattutto non andare incontro a tutta una serie di patologie che possono risultare anche piuttosto invalidanti. Uno dei primi passaggi per garantirsi la giusta cura del proprio corpo è senza dubbio l’alimentazione, che deve essere sana e corretta come suggeriscono i tanti nutrizionisti. Bisogna quindi eliminare o diminuire drasticamente tutti quei cibi che fanno male al nostro corpo (specialmente quelli troppo ricchi di grassi) per favorire l’assunzione di alimenti carichi di fibre, tra cui frutta, verdura e legumi.

Inoltre, come sottolineano spesso gli esperti di salute, è molto importante fare attività sportiva, specialmente per coloro che lavorano molte ore davanti al computer e rischiano di sviluppare problematiche a carico della schiena e del collo.

Creme antirughe, i test lasciano senza parole: cosa è emerso

Ma per prendersi cura del proprio corpo serve anche altro, in primis proteggere la propria pelle. Per preservare l’elasticità della pelle e ridurre in modo considerevole le rughe ci si affida spesso alle creme antirughe, che rappresentano una delle soluzioni più gradite ed efficaci per mantenere la tonicità della cute.

D’altronde, come sanno bene coloro che utilizzano spesso questi prodotti, sul mercato sono disponibili tante varietà di creme antirughe, proposte dai vari brand. Tuttavia, non sempre i test di qualità che vengono effettuati su questi prodotti fanno emergere riscontri positivi. Proprio le recenti indagini, riportate anche dal sito Haircare, hanno invece rilevato che il livello di queste creme antirughe non è affatto quello che ci si può aspettare.

La famosa rivista francese 60 millions de Consommateur ha valutato la qualità di dieci creme antirughe di differenti brand di provenienza. Si tratta di Marilou crema viso biologica, Cien Q10 di Lidl, So’ Bio Etic all’argan, Lavera crema giorno Q10 naturale, Nivea Q10 power, L’Oréal Paris Revitalift Laser X 3, Shiseido Benefiance Crème, Nocibé Age Focus, Yves Rocher Anti-Age Global e Vichy LifActive Collagen Specialist.

Male Nivea e Cien, L’Oreal all’ultimo posto

La migliore crema emersa nel test – che ha interessato donne tra i 40 e i 70 anni – è risultata essere la Nocibé Age Focus, seguita da Marilou, Yves Rocher Anti-Age Global e Lavera crema giorno Q10 naturale.

In fondo alla classifica, sorprendentemente, troviamo la Nivea Q10 power e la Cien Q10 di Lidl: in queste creme sono state individuate sostanze irritanti, allergeni e componenti inquinanti. Addirittura all’ultimo posto troviamo la celebre L’Oréal Paris Revitalift Laser X 3, che fa registrare il punteggio più basso tra i prodotti testati dalla rivista francese.